Acquistare prodotti biologici toscani può apportare vantaggi non di poco sul nostro organismo e anche all’ambiente circostante.
Ma quali sono questi benefici? Scopriamolo immediatamente con questo post.
Innanzitutto scegliere il biologico significa mangiare alimenti sani e naturali senza l’utilizzo di pesticidi o di altre sostanze dannose per il corpo. Un altro aspetto da non sottovalutare è che il bio garantisce l’assenza di organismi modificati geneticamente, quindi tutte le sostanze OGM che sono presenti nella maggior parte degli alimenti industriali apportano pericoli non indifferenti e sebbene su questo argomento la confusione regna sovrana è bene focalizzare l’attenzione su prodotti che hanno certificazioni biologiche.
A quanto pare, grazie al biologico, ad essere rispettata è anche la flora. Infatti i terreni vengono sfruttati non intensivamente, ma gli agricoltori biologici sanno molto bene che per poter ottenere il meglio dai loro appezzamenti di terreno, bisogna alternare le varie specie di coltivazione e non sfruttare il terreno con una sola specie vegetale compromettendo in questo modo la fertilità della terra.
In aggiunta, non spruzzando pesticidi o altre sostanze chimiche nell’aria, ecco che l’ambiente appare molto più salubre.
Questi motivi dunque, sono pochi per preferire i prodotti biologici? Io credo proprio di no, anche perché al giorno d’oggi l’agricoltura biologica ha fatto passi da gigante, le tecniche di produzione sono di gran lunga migliorate e i consumatori hanno raggiunto la consapevolezza che mangiare in modo sano e genuino è la migliore soluzione per godere di buona salute.
Infatti da pochi anni a questa parte i prodotti biologici toscani sono diventati più accessibili e i prezzi si sono abbassati di gran lunga rispetto a qualche anno fa.
Ma come riconoscere i prodotti biologici toscani (questo il link ad un’ importante azienda di settore)?
Innanzitutto bisogna consultare l’etichetta su ogni alimento bio, e in ognuna dovranno essere riportate alcune diciture, nello specifico:
- Nome e indirizzo dell’operatore, del venditore e del proprietario. Talvolta compare un unico nome se i soggetti coincidono;
- Nome del prodotto: deve essere accompagnato sempre da un metodo di produzione biologico;
- Numero di codice: si tratta di un numero di codice che lo Stato attribuisce all’organismo di controllo. In Italia il numero di codice inizia con la sigla IT;
- Logo europeo: diffidare da tutti quei prodotti che non hanno il logo europeo, ovvero la foglia su sfondo verde caratterizzata da piccole stelle bianche. Se accanto al logo UE è altresì presente la sigla IT vuol dire che il prodotto è stato coltivato nel nostro Bel Paese.
Pertanto, diffidare da tutti quei prodotti che genericamente riportano la dicitura “bio” che non hanno una sigla e un’etichetta chiara.